formula 1

Audi a caccia del secondo pilota
Bottas l'usato sicuro, Maloney il giovane...

Le settimane trascorrono veloci, il mercato piloti per la stagione 2025 lascia ancora importanti sedili da definire. Alla fin...

Leggi »
dtm

Nürburgring – Qualifica 1
Kelvin van der Linde batte Bortolotti

Michele Montesano Terminata la pausa estiva di oltre un mese, il DTM ha riacceso i motori sul circuito del Nürburgring. Giun...

Leggi »
indycar

Madison - Qualifica
McLaughlin di nuovo in pole

Marco CortesiScott McLaughlin ha conquistato la pole position di Gateway dopo che lo scorso anno un cambio motore gli aveva i...

Leggi »
Formula E

Vincitori e sconfitti, promossi e bocciati
ripercorriamo la Season 10 di Formula E

Michele Montesano Con i motori spenti e a quasi un mese dalla conclusione del campionato di Formula E, ripercorriamo la decim...

Leggi »
altre

Un weekend da pilota
Alla scoperta della Formula Ford

C’è una categoria che nel corso degli anni non ha mai modificato il proprio regolamento, rimanendo fedele alle linee guida st...

Leggi »
formula 1

Team per team il confronto
dopo 14 gare tra 2023 e 2024

Per spiegare l'attuale stagione 2024, così divertente e combattuta a partire dal settimo appuntamento dopo un iniziale d...

Leggi »
2 Lug [16:29]

Magny-Cours, gara 1: Kovalainen e Arden, lezioni di strategia

Heikki Kovalainen conquista una splendida vittoria nella prima gara della Formula GP2 di Magny-Cours. E infligge una dura lezione di guida oltre che di strategia grazie alla prontezza del team Arden. Al via, Kovalainen dalla seconda fila ha passato di forza il poleman Premat e Lopez, poi ha fatto l'andatura. Una guida precisa, senza il minimo errore, ha permesso al finlandese, leader del campionato, di condurre con determinazione davanti a Premat, Lopez, Rosberg, Speed, Carroll, Piquet e Pantano. Quando Pla si è girato costringendo il direttore di gara a chiamare in pista la safety-car, Kovalainen è entrato subito ai box per il cambio gomme assieme a Yoshimoto, Lapierre e Sharp (giratosi al primo passaggio). Veloce nella sosta anche Lopez e Jani. Gli uomini della Arden sono stati rapidissimi e Heikki è rientrato alle spalle di Premat e Rosberg, colti di sorpresa da tanta prontezza. Incredibile la svista di Frederic Vasseur e Nicolas Todt, proprietari del team ART, che hanno dormito profondamente non richiamando i loro piloti e suscitando la rabbia di papà Keke Rosberg. Ripartita la gara, a Kovalainen non è rimasto che attendere che Premat e Rosberg si fermassero per il cambio gomme. La ART ha atteso gli ultimissimi giri nella speranza di far guadagnare almeno qualche punto ai suoi piloti. Premat ha perso la testa commettendo una serie di errori da capelli dritti (sembrava quello dei giorni peggiori della F.3 europea) mentre Rosberg, freddo e grintoso per tutta la corsa, qualche punto lo ha acchiappato.

Lopez e Lapierre scacciano i fantasmi
Per il resto, poco da dire. La gara non è stata spettacolare come la GP2 ci aveva abituato in precedenza.
Di rilievo il secondo posto di Josè Maria Lopez della Dams. Un secondo posto scaccia fantasmi per l'argentino che dopo la vittoria di Barcellona aveva conosciuto solo giornatacce. E terzo un altro grande sfortunato del campionato, Nicolas Lapierre, simpatico francesotto della Arden colpito da una serie incredibile di rotture meccaniche.
Gianmaria Bruni ha rimediato il giro più veloce in gara. Non gli rimaneva che quell'opportunità per prendere qualche punto dopo che al via la sua Dallara-Renault è rimasta ferma sulla griglia di partenza venendo per fortuna evitata dagli altri piloti. Non era ancora accaduto al romano del team Coloni di subìre la noia tecnica che da inizio di stagione continua, gara dopo gara, a bloccare qualche monoposto in fase di partenza. Ha navigato alle soglie della zona punti Giorgio Pantano, che come al solito ha corso al 120 per cento.
Poca gloria per la Durango, sprofondata dopo il trionfo del Nurburgring di Clivio Piccione. Il monegasco e Ferdinando Monfardini, protagonista di un contatto evitabile con Negrao all'ultima chicane, hanno galleggiato nelle ultime posizioni. Piccione ha poi raddrizzato la situazione recuperando un ottavo posto insperato.
Tra i protagonisti del campionato è mancato Scott Speed. Era quinto quando ha commesso un errore di guida ed ha perso tempo. Continua il brutto campionato di Juan Cruz Alvarez, argentino di indubbio talento del team Campos, ma la squadra spagnola non è ancora riuscita a fare il salto di qualità che questo campionato necessita se si vuole far parte delle prime posizioni. Poteva concludere sul podio Piquet, ma una noia elettrica lo ha costretto al ritiro. Bravo Hiroki Yoshimoto che finalmente, senza guai meccanici, ha potuto dimostrare il proprio potenziale e si è piazzato al sesto posto.
Nella foto, Heikki Kovalainen.

Massimo Costa

L'ordine di arrivo di gara 1, sabato 2 luglio 2005

1 - Heikki Kovalainen - Arden - 41 giri
2 - Jose Maria Lopez - Dams - a 3"3
3 - Nicolas Lapierre - Arden - a 7"6
4 - Adam Carroll - Super Nova - a 14"9
5 - Neel Jani - Racing Engineering - a 22"4
6 - Hiroki Yoshimoto - BCN - a 22"9
7 - Nico Rosberg - ART - a 23"1
8 - Clivio Piccione - Durango - a 29"3
9 - Alexandre Premat - ART - a 32"7
10 - Giorgio Pantano - Super Nova - a 36"2
11 - Ernesto Viso - BCN - a 36"6
12 - Ferdinando Monfardini - Durango - a 37"1
13 - Sergio Hernandez - Campos - a 45"0
14 - Fairuz Fauzy - Dams - a 50"8
15 - Scott Speed - Isport - a 51"8
16 - Mathias Lauda - Coloni - a 1'00"7
17 - Can Artam - Isport - a 1'28"0
18 - Gianmaria Bruni - Coloni - a 1 giro
19 - Ryan Sharp - DPR - a 1 giro

Ritirati
1° giro - Alexandre Negrao
9° giro - Juan Cruz Alvarez
15° giro - Olivier Pla
24° giro - Nelson Piquet
30° giro - Borja Garcia

Il campionato
1.Kovalainen punti 48; 2.Carroll 33; 3.Speed e Bruni 29; 5.Lopez 25; 6.Rosberg 23; 7.Piquet 18; 8.Jani 17; 9.Premat 14; 10.Pantano e Lapierre 10; 12.Piccione 9; 13.Hernandez, Lauda e Yoshimoto 3; 16.Pla, Artam, Sharp e Viso 2; 20.Negrao e Monfardini 1.
RS Racing