Da Monza - Michele Montesano
Porta la firma di Kamui Kobayashi la pole della 6 Ore di Monza, quinto evento stagionale del FIA WEC. Il nipponico della Toyota, siglando un crono di 1’35”358, ha di fatto negato alla Ferrari l’opportunità di festeggiare davanti ai suoi tifosi. Ci ha provato fino alla fine Antonio Fuoco. Il calabrese, vero e proprio specialista sul giro veloce, per appena diciassette millesimi non è però riuscito a strappare il miglior crono a Kobayashi. La festosa marea dei tifosi del Cavallino Rampante, giunta in massa nel Tempio della velocità, dovrà attendere domani per vedere la risposta degli uomini Ferrari AF Corse.
A differenza dei precedenti appuntamenti, la qualifica di classe LMH è stata davvero tirata con le prime dieci vetture racchiuse in poco più di un secondo. In seconda fila troviamo la Toyota GR010 Hybrid di Brendon Hartley affiancata dal sorprendente Jean-Eric Vergne, già al vertice delle FP3 con una rediviva Peugeot 9X8. Quinto crono per la Cadillac di Alex Lynn che ha chiuso davanti alla Ferrari 499P di Antonio Giovinazzi, il quale si è visto cancellare un suo tempo per aver oltrepassato i track limits.
Scatterà dalla quarta fila la seconda Peugeot di Gustavo Menezes, bravo a tenere a bada la Porsche LMDh di Frédéric Makowiecki. Ancora una volta le 963 non hanno particolarmente brillato con Yifei Ye, autore del nono crono, che ha battuto l’ufficiale Kevin Estre. A corto di esperienza e di chilometri, Harry Tincknell ha conquistato il dodicesimo tempo al volante della Porsche griffata Proton dietro la Glickenhaus di Oliver Pla.
Il team WRT è apparso decisamente in forma a Monza. Costantemente al vertice nelle prove libere, Robert Kubica ha siglato il miglior riferimento in classe LMP2. Autore di 1’39”354, il polacco ha conquistato la sua prima pole position nel WEC. Nettamente più staccato Pietro Fittipaldi, secondo a oltre tre decimi dal poleman, terzo la punta dello United Autosports Phil Hanson.
A mezzo secondo da Kubica troviamo l’alfiere del Vector Sport Gabriel Aubry. Mentre la terza fila sarà composta dal vincitore della 24 Ore di Le Mans Albert Costa e la seconda Oreca WRT portata in pista da Ferdinand Habsburg. Più staccate le LMP2 del Team Prema. Dorian Pin è riuscita a issarsi al settimo posto di classe, mentre Andrea Caldarelli si è dovuto accontentare del decimo crono.
Sarah Bovy è riuscita a conquistare la seconda pole stagionale in LMGTE Am. L’Iron Dames ha stampato un crono di 1’47”632 rifilando quasi mezzo secondo al portacolori Aston Martin Ahmad Al Harthy. Con un colpo di reni sul finale, Christian Ried è riuscito a beffare negli ultimi istanti il ferrarista Luis Perez ottenendo il terzo crono.
Contrariamente a quanto visto dall’inizio della stagione, Ben Keating non è riuscito a salire nelle posizioni di vertice. L’americano della Corvette scatterà dalla sesta posizione di classe dietro la Porsche di Mike Wainwright. Da segnalare la bandiera rossa, a metà sessione, causata dalla ghiaia portata all’uscita dell’Ascari dalla Porsche 911 RSR di Efrin Castro.
Sabato 8 luglio 2023, qualifica
1 - Conway-Kobayashi-Lopez (Toyota GR010) - Toyota - 1'35"358
2 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 1'35"375
3 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 1'35"460
4 - Di Resta-Jensen-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'35"662
5 - Bamber-Lynn-Westbrook (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 1'35"720
6 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 1'35"771
7 - Duval-Menezes-Müller (Peugeot 9X8) - Peugeot - 1'35"780
8 - Cameron-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 1'35"973
9 - Ye-da Costa-Stevens (Porsche 963) - Jota - 1'36"188
10 - Estre-Lotterer-Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 1'36"497
11 - Dumas-Pla-Berthon (Glickenhaus 007) - Glickenhaus - 1'36"614
12 - Bruni-Tincknell-Jani (Porsche 963) - Proton - 1'36"668
13 - Guerrieri-Vautier-de Oliveira ( (Vanwall Vandervell 680) - Vanwall - 1'38"089
14 - Andrade-Kubica-Delétraz (Oreca 07-Gibson) - WRT - 1'39"354
15 - Heinemeier Hansson-Fittipaldi-Rasmussen (Oreca 07-Gibson) - Jota - 1'39"707
16 - Lubin-Hanson-Hanley (Oreca 07-Gibson) - United AS - 1'39"790
17 - Cullen-Kaiser-Aubry (Oreca 07-Gibson) - Vector - 1'39"887
18 - Smiechowski-Scherer-Costa (Oreca 07-Gibson) - Inter Europol - 1'39"894
19 - Gelael-Habsburg-Frijns (Oreca 07-Gibson) - WRT - 1'39"957
20 - Pin-Beche-Kvyat (Oreca 07-Gibson) - Prema - 1'39"976
21 - Negrão-Rojas-Caldwell (Alpine A470-Gibson) - Alpine - 1'40"061
22 - Vaxiviere-Canal-Milesi (Alpine A470-Gibson) - Alpine - 1'40"214
23 - Ugran-Viscaal-Caldarelli (Oreca 07-Gibson) - Prema - 1'40"340
24 - Pierson-Van der Garde-Jarvis (Oreca 07-Gibson) - United AS - 1'40"379
25 - Bovy-Gatting-Frey (Porsche 911) - Iron Dames - 1'47"632
26 - Al Harty-Dinan-Eastwood (Aston Martin Vantage) - TF Sport - 1'48"058
27 - Ried-Pedersen-Andlauer (Porsche 911) - Dempsey-Proton - 1'48"116
28 - Perez Companc-Wadoux-Rovera (Ferrari 488) - AF Corse - 1'48"221
29 - Wainwright-Pera-Barker (Porsche 911) - GR Racing - 1'48"464
30 - Keating-Varrone-Catsburg (Chevrolet Corvette) - Corvette - 1'48"519
31 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 488) - Af Corse - 1'48"559
32 - Piguet-Mann-de Paw (Ferrari 488) - AF Corse - 1'48"713
33 - Kimura-Huffaker-Cozzolino (Ferrari 488) - Kessel - 1'48"962
34 - Castro-de Oliveira-Cairoli (Porsche 911) - Project 1 - 1'49"232
35 - Hoshino-Stevenson-Fujii (Aston Martin Vantage) - D'Station - 1'49"509
36 - Schiavoni-Cressoni-Picariello (Porsche 911) - Iron Lynx - 1'49"883