1 Mag [16:19]
Perché la Red Bull ha sbagliato
nel chiamare ai box Verstappen
Massimo Costa - XPB Images
Di solito l'azzeccano. Il team Red Bull è sempre molto attento nel cogliere le occasioni che si presentano durante un Gran Premio, ma domenica a Baku qualcosa non ha funzionato a dovere. Quando l'Alpha Tauri-Honda di Nyck De Vries si è fermata a bordo tracciato dopo un contatto contro il muretto interno che ha danneggiato la sospensione anteriore sinistra, Max Verstappen, al comando del Gran Premio, è rientrato ai box per l'unico pit-stop. Una scelta frettolosa che ha lasciato perplessi perché appariva piuttosto chiaro che dopo poco sarebbe stata chiamata la safety-car.
E difatti, la vettura staffetta è entrata in pista permettendo così a Sergio Perez e Charles Leclerc , che durante la corsa seguivano Verstappen, di effettuare il cambio gomme in serenità rientrando proprio davanti all'olandese. Il campione del mondo ha facilmente superato, per la seconda volta, la Ferrari di Leclerc, ma non è riuscito ad avvicinarsi al compagno di squadra. Il quale, ritrovatosi in testa al Gran Premio, ha impresso un ritmo forsennato che gli ha portato la sesta vittoria in carriera.
Ma cosa è accaduto in Red Bull? Perché quella scelta di fermare il proprio pilota leader della gara così frettolosamente: "In quella fase", spiega il team principal Christian Horner, "Max stava iniziando a faticare con le gomme posteriori. Abbiamo quindi deciso che era giunto il momento di fermarlo. Un istante dopo c'è stata la bandiera gialla per De Vries, ci è parso che la sua monoposto fosse integra e col motore acceso, quindi eravamo convinti che sarebbe ripartito. Non mi sarei mai aspettato la safety-car. Siamo stati tratti in inganno dalle immagini, non avevamo avuto sentore che avesse colpito il muro interno poco prima. danneggiando la sospensione anteriore sinistra. Ce ne siamo resi conto col replay, e ormai il pit-stop Verstappen lo aveva fatto".
Una vera e propria disattenzione quella degli uomini Red Bull, perché è apparso subito evidente che la ruota sinistra dell'Alpha Tauri di De Vries fosse aperta. Ma è sfuggito agli occhi del suo ingegnere e così Verstappen è entrato ai box. L'olandese comunque, non è parso troppo turbato da quanto verificatosi, non ha fatto polemiche, ha accettato il risultato comprendendo che nella fretta del momento il team non si è accorto del danno che aveva bloccato l'Alpha Tauri. Ma ha voluto sottolineare che: "Quando c'è una macchina ferma in pista è sempre meglio attendere per una chiamata ai box...".