26 Ott [12:48]
Red Bull nel caos per
motore pro Verstappen
Massimo Costa
Sembra che ad Austin non l'abbia presa bene Daniel Ricciardo l'aver saputo dalla stampa che il suo compagno Max Verstappen aveva una nuova power unit Renault, a lui negata. Ma non è tanto il fatto che l'olandese avesse l'ultima versione del motore della Casa francese ad aver infastidito l'australiano, bensì che nessuno lo avesse informato di ciò. Ricciardo bistrattato e delegittimato, come abbiamo scritto lunedì?
Tutto questo segue appunto il comportamento della Red Bull che nel giorno dell'annuncio che Verstappen rimarrà fino al 2020 (una modalità di tempo che ha sorpreso Daniel) è stato detto che la squadra del futuro girerà attorno a Max e che intendono portarlo alla conquista del mondiale. Della serie, tutti per uno gli altri son nessuno. Ricciardo, che ha ancora un anno di contratto con la Red Bull, ha poi dovuto prendere atto della power unit ultimo modello per Verstappen.
In qualifica, l'australiano ha stimato in due decimi il vantaggio del nuovo propulsore, ma lui è comunque stato davanti al compagno di squadra, che poi ha pagato l'inevitabile penalità. Christian Horner invece, sostiene che è difficile misurare i vantaggi della power unit montata da Verstappen. Ma è ovvio che se c'è una unita con uno step maggiore, qualche vantaggio dovrà pur darlo... In gara, Ricciardo si è dovuto ritirare per rottura del motore quando duellava con Valtteri Bottas e poteva puntare facilmente al podio.