16 Set [16:38]
Singapore - Gara
Hamilton chiude il mondiale?
Massimo Costa
Con la vittoria, netta, a Singapore Lewis Hamilton e la Mercedes hanno messo la parola fine alla sfida con Sebastian Vettel e la Ferrari per la conquista del mondiale? Probabilmente sì. Capitolo quasi chiuso e soltanto una serie di errori del pilota britannico o di guasti alla W09 potrebbero riaccendere una sfida che è stata bellissima fino a Spa, ma che da Monza ha preso una piega completamente diversa. Hamilton, dopo il capolavoro firmato in qualifica, ha gestito al meglio ogni momento del Gran Premio. In partenza non si è lasciato intimorire dalla presenza dell'attaccante Max Verstappen, non si è fatto intimorire dalla immediata safety-car e da Vettel che era alle sue spalle, dopo il sorpasso bello e deciso del tedesco sull'olandese. Dopo di che, ha quasi passeggiato.
Vettel e la Ferrari sprofondano
La Ferrari ha giocato male la carta della strategia fermando Vettel al giro 15 per montargli le gomme ultrasoft col risultato di farlo uscire alle spalle di Sergio Perez, perdendo inevitabilmente tempo. Dopo di che, superato il messicano, Vettel non è stato incisivo per problemi ai freni. E quando Verstappen ha effettuato il proprio pit-stop, montando pneumatici soft come Hamilton, è rientrato appena davanti a Vettel. Appaiati, per la precisone, ma la Red Bull ha avuto la meglio e Vettel nonostante pneumatici sulla carta più performanti, non è riuscito a tenere il passo di Verstappen. Condannato al terzo posto e alla probabile sconfitta nel campionato.
Verstappen, ancora un ottimo risultato
Bravo Verstappen, incisivo e deciso. Ormai è solo uno sbiadito ricordo il Verstappen della prima parte del campionato, quello che non ne azzeccava una. La sua crescita è palese e la prova è la difficoltà di Daniel Ricciardo nel tenere il suo ritmo un po' ovunque, sia in qualifica sia in gara. A Singapore, l'australiano ha concluso appena sesto.
I finlandesi passeggiano, Alonso non molla
Quarta e quinta piazza per i finlandesi Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen, le due seconde guide di Mercedes e Ferrari. Lontanissimi dai loro compagni di squadra, hanno vivacchiato fino al traguardo. Primo dei non top team, un sorprendente Fernando Alonso che ha messo sul piatto tutto il suo talento per portare la McLaren-Renault al settimo posto finale. Il suo compagno Stoffel Vandoorne, certamente sfiduciato per aver perso il sedile per il 2019, ha chiuso dodicesimo. Punti importanti per la Renault, ottava con Nico Hulkenberg e decima con Carlos Sainz.
Leclerc da applausi, svanita la Haas
Buona prova del futuro pilota Ferrari, Charles Leclerc, che ha guidato benissimo piazzando la sua Sauber-Ferrari in nona posizione. Bello il duello con Pierre Gasly, vinto dopo un piccolo errore del francese della Toro Rosso, poi sparito dalla zona punti. Leclerc ha poi acchiappato i due punti della nona posizione. Male le Haas-Ferrari, letteralmente svanite dopo le belle prove offerte nelle precedenti gare.
Le scorrettezze di Perez
Disastro in casa Racing Point Force India. Sergio Perez nel corso del 1° giro ha buttato contro il muro il compagno Esteban Ocon. Dopo la sosta per il cambio gomme, chiamata non perfetta, Perez si è ritrovato dietro a un ostico Sergey Sirotkin con la lenta Williams-Mercedes. Il russo ha fatto il suo dovere tenendo dietro Perez, ma oggi evidentemente il messicano è tornato quello di un tempo (scorretto) e dopo aver eliminato Ocon ha pensato bene di liberarsi di Sirotkin con una sportellata degna delle peggior gare Turismo. Perez ha subìto un giusto drive through, anche se forse è troppo poco...
Domenica 16 settembre 2018, gara
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 61 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 8"961
3 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 39"945
4 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 51"930
5 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 53"001
6 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 53"982
7 - Fernando Alonso (McLaren-Renault) - 1'43"011
8 - Carlos Sainz (Renault) - 1 giro
9 - Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) - 1 giro
10 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1 giro
11 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1 giro
12 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) - 1 giro
13 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1 giro
14 - Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - 1 giro
15 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1 giro
16 - Sergio Perez (Racing Point Force India-Mercedes) - 1 giro
17 - Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) - 1 giro
18 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
19 - Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) - 2 giri
Ritirato
0 giri - Esteban Ocon
Il campionato piloti
1.Hamilton 281; 2.Vettel 241; 3.Raikkonen 174; 4.Bottas 171; 5.Verstappen 148; 6.Ricciardo 126; 7.Hulkenberg 53; 8.Alonso 50; 9.Magnussen 49; 10.Perez 46; 11.Ocon 45; 12.Sainz 38; 13.Gasly 28; 14.Grosjean 27; 15.Leclerc 15; 16.Vandoorne 8; 17.Ericsson, Stroll 6; 19.Hartley 2; 20.Sirotkin 1.
Il campionato costruttori
1.Mercedes 452; 2.Ferrari 415; 3.Red Bull-Renault 274; 4.Renault 91; 5.Haas-Ferrari 76; 6.McLaren-Renault 58; 7.Racing Point Force India-Mercedes 32; 8.Toro Rosso-Honda 30; 9.Sauber-Ferrari 21; 10.Williams-Mercedes 5.