23 Dic [15:30]
Storico: Sarah Bovy, prima donna
‘Pilota dell’anno’ in Belgio
Alfredo Filippone
Sarah Bovy è ‘Driver of the Year’ in Belgio, un evento storico perchè per la prima volta una donna vince quello che di fatto è il titolo nazionale assoluto. La speciale giuria del RACB che concede la più alta distinzione dell’automobilismo belga, questa volta più che i risultati secchi, ha voluto premiare il livello di competitività espresso dalla Bovy a prescindere dal genere, con una scelta che ci pare assai oculata.
Insieme a Rahel Frey e Michelle Gatting, la Bovy si è laureata vice-campione LMGTE nel FIA WEC, con la Porsche dell’Iron Dames, conquistando una vittoria, in Bahrain (la prima tutta al femminile della storia in ambito WEC), e 3 pole personali. Risultati che si aggiungono alle due pole in WEC, una vittoria in ELMS e la vittoria di classe nella Gold Cup alla 24 Ore di Spa lo scorso anno.
Figlia dell’ex-pilota Quirin, la Bovy, 34 anni, di Liegi, ha avuto una carriera altalenante sin dagli inizi in kart e poi nella F.Renault 1.6, per una cronica mancanza di sponsor. Ha corso in moltissime categorie (Turismo, GT, LMP3, Lamborghini SuperTrofeo, W Series, ecc) ma sempre saltuariamente, conseguendo in parallelo una laurea in marketing per assicurarsi un futuro. Un percorso non atipico per le ragazze nel motorsport, spesso cercate, anche per ragioni di immagine, per apparizioni sporadiche, ma poche volte selezionate per programmi veri più a lungo termine.
Le cose per Sarah sono cambiate radicalmente, quando è entrata a far parte dell’Iron Dames nel 2021, finalmente un’iniziativa seria per dare opportunità alle pilotesse, un’occasione che la Bovy, veloce e con un bagaglio di esperienze non indifferente, non si è lasciata sfuggire.
Ora, nell’albo d’oro del Driver of the Year del RACB, succede a Dries Vanthoor, vincitore lo scorso anno dopo un decennio dominato da Thierry Neuville (6 titoli) e Stoffel Vandoorne (4), in una lista che comprende tanti nomi illustri, dagli ormai storici Frère, Gendebien, Mairesse e Bianchi ai più recenti Thierry Boutsen e Jacky Ickx, ovviamente il più titolato in patria, con 12 corone.
Nel palmarès 2023, dietro alla Bovy, completano il podio Thierry Neuville e Laurens Vanthoor. Team WRT è stato eletto, per la settima volta, Team dell’anno, mentre il riconoscimento alla speranza più promettente è andato a Loris Lecertua, vincitore della Alpine Elf Europa Cup.