19 Lug [11:47]
Terremoto tecnico in Ferrari
Se Allison lascia, chi al suo posto
Stefano Semeraro
Il 2016, che avrebbe dovuto essere il grande rilancio della Ferrari, sta naufragando malamente e così a Maranello potrebbero prepararsi sorprese anche a livello dirigenziale. Sergio Marchionne, il Presidente della Ferrari, è scontentissimo. Ha partecipato a dei meeting con gli ingegneri per capire quale è il reale potenziale della SF16-H e ora sta pensando a come muoversi a livello di management. Nel mirino ci sono sia Maurizio Arrivabene, la cui leadership è sotto esame, sia James Allison, il direttore tecnico che ha partorito il nuovo progetto, ma che dopo la tragica scomparsa della moglie ha dovuto rivedere le modalità del suo impegno per stare più vicino ai figli in Inghilterra.
Con Marchionne non c'è intesa, ma non solo con lui. Vi sono divergenze sulle metodologie di lavoro, sulla idea della futura monoposto e quant'altro. Se Allison dovesse lasciare, chi prenderà il suo posto. Serve una figura carismatica ed ecco che alcuni hanno riportato di un ritorno di fiamma di Ross Brawn, il guru dei grandi trionfi dell'era Schumacher. Ma dopo aver lasciato la Mercedes nel 2013, Brawn si è allontanato dall'ambiente e ha spesso ripetuto che non ha più voglia di farsi coinvolgere come un tempo e di viaggiare in continuazione.
A quanto sembra però la Ferrari è tornata alla carica, proponendogli un tipo di collaborazione più soft, una sorta di Mister Wolf – se amate i film di Tarantino – che alla bisogna arriva, bussa alla porta e risolve i problemi. Soluzione praticabile? «Per mia natura quando ero in F.1 il mio impegno era di 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Oggi non credo di averne più voglia – ha detto Brawn in una recente intervista a Sky – mai dire mai, quando si parla di queste cose, per ora però non mi sono imbattuto in nulla che mi potrebbe motivare e interessare».
Come alternativa si fa anche il nome di James Key, direttore tecnico della Toro Rosso di Faenza. Ma negli ultimi tempi in Italia ci sta ben poco e lavora dalla Gran Bretagna. Tra l'altro, Key è tra i candidati a sostituire o affiancare Adrian Newey alla Red Bull e la prospettiva per lui è allettante. Il posto di Allison potrebbe quindi finire a Simone Resta, già ampiamente coinvolto negli ultimi progetti. Di tutto questo non sarà certo felice Sebastian Vettel, chiamato per portare avanti un determinato progetto che ora si sta sgretolando.