3 Dic [15:26]
Test Abu Dhabi, "vittoria" Renault:
ha l'ok della FIA per schierare Alonso
Jacopo Rubino
Non chiamiamoli più rookie test, quelli che si terranno ad Abu Dhabi dopo l'ultimo Gran Premio stagionale: ci sarà anche Fernando Alonso, bicampione del mondo con 314 presenze in Formula 1. Una vittoria "politica" per la Renault, che da diverse settimane ha fatto pressione sulla FIA, creando fastidio alle squadre avversarie, nell'ammettere lo spagnolo alla giornata di prove del 15 dicembre.
I "rookie test" da regolamento sono riservati a piloti con un massimo di due gare disputate nella categoria regina, a meno di particolari deroghe. La Renault, però, voleva sfruttare l'occasione per far macinare a Fernando chilometri preziosi in vista del suo ritorno in griglia nel 2021, quando Renault si trasformerà in Alpine. L'asturiano ha già guidato la RS20 in un filming day al Montmelò, oltre alle prove private con il modello 2018, non soggetto a limitazioni sulla distanza da percorrere.
"Vogliamo ringraziare la Federazione e la F1 per avere accettato i nostri piani", ha sottolineato il team principal Cyril Abiteboul, secondo il quale è stato riconosciuto l'impegno della casa francese nelle categorie addestrative e con il suo programma junior. E a Yas Marina, in ogni caso, girerà anche il cinese Guanyu Zhou, attualmente in F2.
Il "lodo Alonso", a questo punto, può essere sfruttato anche da altre scuderie: l'Alfa Romeo Racing dovrebbe mettere in pista Robert Kubica, la Red Bull invece Sebastien Buemi. La Ferrari rispetterà la filosofia del test schierando Robert Shwartzman e Antonio Fuoco, che potrà verificare la correlazione con i dati del simulatore, e "presterà" Callum Ilott all'Alfa Romeo.
Non ci saranno invece McLaren e Racing Point, che non avendo giovani piloti in organico (o a cui vendere il sedile) hanno preferito contenere i costi. Anche per questo motivo la Pirelli non metterà a disposizione i pneumatici della prossima stagione, ma le specifiche attuali.