27 Giu [9:30]
Test F1 2020, dove si va?
Montmelò resta anche senza GP
Jacopo Rubino - Photo4
Dove si svolgeranno i test di Formula 1 nel 2020? La domanda è molto meno scontata rispetto agli ultimi anni, visto il concreto rischio che il Gran Premio di Spagna esca dal calendario. Ma, a quanto pare, è ormai estremamente probabile che i collaudi precampionato restino lo stesso Barcellona. A rafforzare l'idea è stato l'incontro fra i team principal nel paddock di Le Castellet, avvenuto lo scorso weekend.
Nelle ultime settimane era emersa l'ipotesi di volare a Sakhir, come accaduto nel 2014, ma le scuderie più piccole hanno fatto muro: si vuole evitare un aumento dei costi. Il vantaggio sarebbe stato nel clima, più in linea con quello che si troverà normalmente durante la stagione, e nella minaccia di pioggia praticamente azzerata. Tra febbraio e marzo, in ogni caso, Barcellona garantisce condizioni meteo migliori rispetto alla maggior parte degli altri autodromi europei. Salvo ovviamente eccezioni, come ad esempio nel 2018 quando, in una delle otto giornate a disposizione, venne addirittura a cadere la neve.
Mantenere i test invernali sul circuito del Montmelò sarebbe quasi un "contentino" per la Spagna, se dovesse realmente perdere la sua gara. Il management della pista ci tiene: "Penso che sia comunque un buon evento, vogliamo continuare ad essere la pista di riferimento del Mondiale. Per noi è una risorsa, vogliamo sfruttarla al massimo", ha sottolineato ad Autosport il presidente del circuito, Vicenc Aguilera. Per le sue caratteristiche l'impianto catalano è considerato da sempre un ideale metro di valutazione delle monoposto, soprattutto a livello aerodinamico. Che ci sia il GP oppure no, è una qualità che non cambierebbe.
In Bahrain, invece, dovrebbe rimanere fissata una delle due sessioni di prove post Gran Premio, mentre la seconda potrebbe essere organizzata a Silverstone, come accaduto per l'ultima volta nel 2016. Il tracciato britannico, sulla carta, soddisfa i requisiti delle scuderie: per il suo disegno, per la collocazione nel Vecchio Continente e per la logistica, non essendo inserito (ad oggi) in una trasferta back-to-back. Il punto interrogativo? Al di là dell'imprevedibile meteo d'Oltremanica, anche qui si attende il rinnovo da firmare con Liberty Media.