Jacopo RubinoNyck De Vries ha ritoccato ancora il limite velocistico della Formula 2 a Barcellona: con gomme Pirelli soft l'olandese ha siglato il tempo di 1'27"024 nella mattinata dell'ultima giornata di test invernali. Rispetto al primato ottenuto ieri da Sergio Sette Camara, 1'27"392, il miglioramento è di tre decimi abbondanti.
L'alfiere della ART Grand Prix è stato poi protagonista di un testacoda in curva 2, provocando l'unica bandiera rossa della sessione e senza riuscire così a tornare in pista. Curiosamente, al vertice si ripropone di nuovo il tandem con il nostro Luca Ghiotto, con cui si è alternato in vetta: l'italiano è stato leader provvisorio, poi superato di 239 millesimi ma conservando il record nel terzo settore, dove si è spesso esaltato in questi giorni. È indubbio il potenziale mostrato da Ghiotto insieme al team UNI Virtuosi, nella foto sotto, che ha risistemato la sua vettura dopo qualche problema tecnico avuto mercoledì pomeriggio.
Sono vicinissimi Louis Deletraz (Carlin) e il rookie Guan Yu Zhou (UNI Virtuosi), terzo e quarto divisi da appena 33 millesimi. È invece quinto il giapponese Nobuharu Matsushita, che ha preceduto Nikita Mazepin. Questa mattina ben 12 piloti sono scesi sotto alla pole 2018 di Alex Albon (1'28"142), compresi Mick Schumacher e Callum Ilott che hanno marcato lo stesso identico riferimento: 1'28"022. Davanti a loro, ma non troppo lontani, Jack Aitken, Sette Camara, Sean Gelael e Ralph Boschung. Fra l'indonesiano della Prema e lo svizzero della Trident c'è giusto un millesimo di differenza.
Ha terminato 16esimo Giuliano Alesi, con l'altra Dallara-Mecachrome targata Trident: il francese ha comunque badato alla sosanza completando la maggiore distanza in assoluto, 52 giri. Ai suoi livelli, solo i già citati Schumacher e Ilot con 51 e 49 passaggi rispettivamente.
Da segnalare anche un cambio nella lista iscritti: Jordan King in MP Motorsport ha lasciato il volante a Richard Verschoor, già presente la scorsa settimana a Jerez. Ricordiamo che la scuderia olandese deve ancora annunciare entrambi i portacolori per la stagione 2019. Sulla seconda macchina continua intanto l'indiano Mahaveer Raghunathan, penultimo.
Giovedì 7 marzo 2019, 5° turno1 - Nyck De Vries - ART - 1'27"024 - 24 giri
2 - Luca Ghiotto - UNI Virtuosi - 1'27"263 - 29
3 - Louis Deletraz - Carlin - 1'27"421 - 23
4 - Guan Yu Zhou - UNI Virtuosi - 1'27"585 - 30
5 - Nobuharu Matsushita - Carlin - 1'27"731 - 30
6 - Nikita Mazepin - ART - 1'27"731 - 38
7 - Jack Aitken - Campos - 1'27"817 - 23
8 - Sergio Sette Camara - DAMS - 1'27"821 - 29
9 - Sean Gelael - Prema - 1'27"959 - 38
10 - Ralph Boschung - Trident - 1'27"960 - 43
11 - Mick Schumacher - Prema - 1'28"022 - 51
12 - Callum Ilott - Sauber Junior - 1'28"022 - 49
13 - Roberto Merhi - Campos - 1'28"209 - 27
14 - Juan Manuel Correa - Sauber Junior - 1'28"424 - 26
15 - Nicholas Latifi - DAMS - 1'28"463 - 30
16 - Giuliano Alesi - Trident - 1'28"782 - 52
17 - Anthoine Hubert - Arden - 1'28"856 - 31
18 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'28"892 - 36
19 - Mahaveer Raghunathan - MP Motorsport - 1'29"955 - 26
20 - Tatiana Calderon - Arden - 1'30"503 - 19