9 Lug [13:31]
Tolleranza zero per le finte al pit-stop
Marco Cortesi
Tolleranza zero per i pit-stop "finti". La FIA ha spiegato che sarà molto più severa nel sanzionare le tattiche che prevedano il dispiegamento dei meccanici in pit-lane per cercare di trarre in inganno gli avversari, cosa avvenuta da parte della Mercedes a Silverstone. Consci delle difficoltà delle Williams nel far durare le gomme, gli uomini diretti da Toto Wolff si erano schierati al giro 14 per cercare di far fare altrettanto ai rivali e poi richiamati.
Un gioco scoperto prontamente dalla Williams, ma che non è stato sanzionato (anche se vietato dal regolamento) per le difficoltà da parte dell'organizzazione nello stabilire al momento se la mossa fosse pianificata o frutto di un ripensamento. Da questo momento invece si attuerà un'inversione dell'onere della prova, e saranno le scuderie a dover dimostrare, tramite conversazioni radio o dati, il fatto di aver schierato (e poi ritirato) i meccanici per un motivo legittimo.
La ratio, quella della sicurezza. Secondo le regole, i membri del team devono restare "scoperti" all'esterno per il minor tempo possibile.