Massimo CostaAssolo di Dennis Hauger nella terza corsa della F3, quella in cui lo schieramento di partenza ha finalmente (non ci stancheremo mai di sottolinearlo) riproposto lo schema offerto dalla qualifica. Il norvegese del team Prema è stato perfetto al via, muovendosi bene dalla pole e tenendo sempre la testa della corsa. Un successo importantissimo per Hauger, sfortunato in gara 2 quando è stato costretto al ritiro nel finale per una foratura causata da un contatto di Ido Cohen, e che lo lancia sempre più verso l'olimpo della categoria.
Clement Novalak ha completato un altro eccellente weekend firmando la seconda posizione. Una ulteriore conferma per il pilota francese, sempre molto concreto e ora terzo in campionato alle spalle del compagno Jack Doohan, quarto al traguardo, ma che a Zandvoort ha perso ancora di più il contatto in classifica generale con Hauger. Il team Trident raccoglie così altri notevoli risultati, ma si dispiace per quanto accaduto a David Schumacher. Il tedesco, secondo in qualifica, aveva occupato la seconda posizione per quasi tutta la gara resistendo bene agli attacchi di Victor Martins.
Già... quasi. Perché quando mancavano 3 giri al termine, il vincitore della seconda corsa ha compiuto una manovra azzardata in curva 3, perdendo completamente la linea e piombando addosso a Schumacher, nella foto sopra, spedito contro le barriere. Un errore incomprensibile quello di Martins costato carissimo al figlio dell'ex F1 Ralf, che si è dovuto ritirare perdendo la grande possibilità di finire sul podio nella gara più importante del weekend, cosa che non gli era ancora capitata. Bizzarro che a Martins siano stati inflitti appena 10" di penalità, tali da farlo scivolare decimo e recuperare un punto. Una penalità che non è paragonabile al danno commesso, ma si sa che tra F3 e F2 le decisioni della direzione gara sono spesso e volentieri strambe e discutibili.
Tra Novalax e Doohan si è ben inserito Alexander Smolyar (ART), terzo al traguardo e che risolleva un fine settimana piuttosto anomalo per lui. Grintosa la prestazione di Caio Collet, quinto all'arrivo per MP Motorsport il quale ha preceduto un buon Logan Sargeant del team Charouz. Sia Collet sia Sargeant si erano liberati di Jak Crawford. Ottavo Frederik Vesti, poi Arthur Leclerc che chiude con altri punti un weekend iniziato con la bella vittoria di gara 1. Lorenzo Colombo lascia Zandvoort senza aver recuperato punti, Matteo Nannini è stato spinto nella ghiaia della Tarzan da Juan Manuel Correa, che poi ha spinto fuori pure Tijmen Van der Helm.
Domenica 5 settembre 2021, gara 31 - Dennis Hauger - Prema - 24 giri 35'47"901
2 - Clement Novalak - Trident - 5"387
3 - Alexander Smolyar - ART - 6"961
4 - Jack Doohan - Trident - 7"184
5 - Caio Collet - MP Motorsport - 8"705
6 - Logan Sargeant - Charouz - 12"016
7 - Jak Crawford - Hitech - 13"093
8 - Frederik Vesti - ART - 14"007
9 - Arthur Leclerc - Prema - 14"643
10 - Victor Martins - MP Motorsport - 15"805 **
11 - Ayumu Iwasa - Hitech - 21"738
12 - Amaury Cordeel - Campos - 22"896
13 - Roman Stanek - Hitech - 27"284
14 - Olli Caldwell - Prema - 27"331
15 - Jonny Edgar - Carlin - 28"350
16 - Ido Cohen - Carlin - 29"809
17 - Lorenzo Colombo - Campos - 30"437
18 - Calan Williams - Jenzer - 36"957
19 - Filip Ugran - Jenzer - 39"730
20 - Jonathan Hoggard - Jenzer - 39"876
21 - Kaylen Frederick - Carlin - 48"500
22 - Hunter Yeany - Charouz - 49"085
23 - Zdenek Chovanec - Charouz - 50"627
24 - Laszlo Toth - Campos - 52"757
25 - Rafael Villagomez - HWA Racelab - 53"010
26 - Oliver Rasmussen - HWA Racelab - 58"074
27 - Juan Manuel Correa - ART - 58"318 **
28 - Matteo Nannini - HWA Racelab - 1'25"810
** 10 secondi di penalità
RitiratiTijmen Van der Helm
David Schumacher
Il campionato1.Hauger 193; 2.Doohan 150; 3.Novalak 122; 4.Martins, Vesti 117; 6.Smolyar 107; 7.Caldwell 92; 8.Collet 87; 9.Sargeant 75; 10.Leclerc 67; 11.Schumacher 55; 12.Iwasa 49; 13.Nannini 44; 14.Crawford 35; 15.Stanek 29; 16.Colombo 27; 17.Fittipaldi 25; 18.Edgar 23; 19.Williams 15; 20.Correa 9; 21.Hoggard 6; 22.Frederick 4.