23 Ott [14:10]
Colapinto sta schiacciando Albon
E vince la coppa dell'ironia
Massimo Costa
Franco Colapinto ha disputato quattro Gran Premi in carriera e due li ha conclusi in zona punti: ottavo a Baku e decimo domenica scorsa ad Austin. Sfiorando la top 10 a Singapore, quando ha terminato 11esimo a un soffio da Sergio Perez. Circuiti difficili nei quali l'argentino ha impressionato per la capacità di adattamento, la velocità, la lettura delle corse affrontate, come ad Austin quando ha scelto lui di partire con le gomme hard, mossa rivelatasi vincente dopo una qualifica non felice per il team Williams.
E' chiaro che le prestazioni di qualità messe in pista da Colapinto stanno mettendo in crisi Alexander Albon, che quando aveva come compagno Logan Sargeant , tutto era rose e fiori. Ora, nonostante i 100 Gran Premi sulle spalle, l'ex pilota Red Bull fatica a tenersi dietro un Colapinto che di gare ne ha disputate quattro e senza aver svolto un adeguato programma di test in precedenza.
La pressione è diventata enorme per Albon e l'errore nella qualifica Sprint, l'errore alla prima curva del GP, sono lì a testimoniarlo. Albon, che soltanto qualche mese fa era inspiegabilmente ritenuto uomo mercato, addirittura in predicato di tornare in Red Bull o di approdare in Mercedes, sta perdendo la leadership all'interno della Williams.
Colapinto si è anche rivelato campione di ironia. Nel dopo gara, l'argentino con il suo modo pacato di parlare ai microfoni, ha di fatto preso in giro la scelta del team Alpine di montare sulla monoposto di Esteban Ocon, a 2 giri dal termine della corsa, le gomme soft per cancellargli il punto del giro più veloce in ottica della classifica costruttori che vede la Williams ottava con 17 punti e la Alpine che la segue con 13. "Il francese ha preso il giro più veloce, perché fare questo cambio gomme bro? Dobbiamo salvare il pianeta". Applausi.
Una situazione simile la si è già vista a Singapore, quando la Racing Bulls ha richiamato ai box nel finale del GP Daniel Ricciardo per cancellare il giro più veloce a Lando Norris. Una delle cose più anti sportive mai viste in F1 in quanto il team di Faenza ha giocato a favore della Red Bull e di Max Verstappen. Per fortuna ci si è resi conto della sciocchezza regolamentare in atto e dal prossimo anno non vi sarà più il punto per il gpv.