Jacopo Rubino - XPB ImagesFerrari, Mercedes e oggi Red Bull: tre team diversi al comando nelle tre sessioni di prove libere dell'inedito Gran Premio di Miami. Oggi tocca alla squadra anglo-austriaca, con Sergio Perez autore in FP3 del miglior tempo di 1'30"304, superiore però al primato stabilito in FP2 da George Russell (1'29"938). Oggi i piloti hanno trovato un'aderenza diversa rispetto a ieri, complici temperature roventi, con la pista arrivata a superare i 50 gradi, e la seconda riasfaltatura in due giorni di curva 7, uno dei punti che ha richiesto qualche intervento da parte degli organizzatori.
Nelle simulazion di qualifica con gomme soft, Perez è salito al comando a circa quattro minuti dal termine, superando il compagno Max Verstappen di 345 millesimi. L'olandese ha cercato quasi subito di rispondere ma aggredendo troppo il cordolo di curva 14 ha perso il controllo della sua RB18: per sua fortuna, niente impatto contro le barriere, che avrebbe potuto compromettere le qualifiche in programma due ore dopo (alle 22 italiane). Di sicuro, Verstappen aveva bisogno di accumulare giri e feeling con il tracciato cittadino della Florida, avendo saltato la FP2 per noie tecniche.
In mezzo alle Red Bull si è poi inserito Charles Leclerc con la Ferrari, a 194 millesimi da Perez: il monegasco aveva siglato il riferimento record nel primo settore, mentre in quello centrale sembra essersi tenuto del margine per evitare rischi. Ma la F1-75 è veloce, per la pole-position si prospetta un'altra lotta tra il team di Maranello e quello di Milton Keynes. Da capire quale sia il livello di fiducia di Carlos Sainz nel time attack, dopo l'errore di ieri: lo spagnolo questa volta ha terminato settimo, cercando di recuperare i chilometri perduti.
E la Mercedes? Soprendente ieri, per la crescita rispetto agli standard di questo 2022, la Freccia d'Argento sembra aver fatto un (grosso) passo indietro: 15esimo Lewis Hamilton, 17esimo George Russell. La W13 vale probabilmente posizioni superiori, ma la scuderia di Brackley ha definito "difficile" questa FP3. Se non è pretattica, qualcosa non funziona davvero, nemmeno con le novità aerodinamiche introdotte.
Contro le barriere di curva 14 oggi ha invece picchiato Esteban Ocon, con una dinamica simile a quella che venerdì ha visto protagonista Sainz. Il francese ha completato appena tre giri e approccia la qualifica con un po' di handicap rispetto agli avversari, mentre l'altra Alpine respira aria di vertice con Fernando Alonso quarto, seguito a pochi millesimi da Sebastian Vettel con l'Aston Martin e da Mick Schumacher con la Haas, salito in extremis.
In top 10 anche l'altra Haas di Kevin Magnussen, ottavo, insieme alla Williams di Alex Albon e alla McLaren di Lando Norris. 14esimo Valtteri Bottas, reduce dal crash in FP2, che ha richiesto ai meccanici Alfa Romeo di sistemare la sua vettura e di sostituire alcune componenti della power unit danneggiate.
Sabato 7 maggio 2022, libere 31 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'30"304 - 20 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'30"498 - 23
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'30"649 - 20
4 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'31"036 - 17
5 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'31"049 - 23
6 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'31"050 - 18
7 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'31"172 - 23
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'31"227 - 20
9 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'31"501 - 14
10 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'31"594 - 18
11 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'31"659 - 23
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'31"665 - 21
13 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'31"728 - 18
14 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'31"885 - 25
15 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'31"890 - 19
16 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'31"901 - 18
17 - George Russell (Mercedes) - 1'31"924 - 18
18 - Zhou Guanyu (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'32"051 - 16
19 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'32"376 - 16
20 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - senza tempo - 3