Marco Cortesi
Ci sono grandi aspettative nell’aria per la NASCAR Cup Series 2024. La nuova direzione promozionale e di marketing lanciata nel 2020 per allargare l’interesse a nuove fasce di pubblico continua, e dopo le novità del calendario, quest’anno la stagione si aprirà nel segno di “Full Speed”, nuova serie Netflix che segue le avventure dei piloti nei playoff 2023. L'idea, è replicare il successo della Formula 1 con "Drive To Survive".
Dal punto di vista tecnico, ci sono attesi aggiornamenti. Per le vetture, che sono tutte uguali tranne per motori e vesti aerodinamiche, ci saranno due nuovi modelli su tre, Toyota Camry e Ford Mustang. Approfittando dei restyling sui modelli stradali, si cerca di introdurre qualche piccolo guadagno aerodinamico, anche se, similarmente a quanto avviene con il WEC, le auto vengono analizzate in galleria del vento per assicurare il bilanciamento.
Altre novità attese sono quelle però relative ai pacchetti aerodinamici. Se sugli ovali medi le macchine dell’attuale generazione hanno proposto un ottimo show, sulle piste corte la situazione è stata ben diversa, con poca bagarre e difficoltà per i piloti nel “fare la differenza”. In base ai test di fine anno, sono stati stabiliti alcuni correttivi aerodinamici, e anche Goodyear arriverà con un prodotto dedicato.
La partenza del campionato è in programma il prossimo 4-5 febbraio con il “Clash” all’interno del Los Angeles Coliseum, stadio convertito per l’occasione a ovale da 400 metri. Oltre che a dare il benvenuto a vecchi e nuovi protagonisti, il Coliseum rappresenta una trasferta dura per i team, che nel giro di 10 giorni dovranno prima andare in California, e da lì attraversare tutti gli States per andare a Daytona. Quantomeno, al contrario che nel 2023, non dovranno ritornare sulla West Coast per il terzo appuntamento. Dopo la partenza con il tradizionale evento extra campionato, la 500 Miglia di Daytona aprirà le ostilità il 19 febbraio preceduta dalle due gare di qualifica.