Jacopo RubinoZampata di Mick Schumacher, nella terza giornata di test della Formula 2 a Jerez: il figlio d'arte tedesco ha ottenuto il miglior tempo della sessione mattutina in 1'24"028, battendo finalmente la pole 2017 siglata da Charles Leclerc in 1'24"682. E come lui ci sono riusciti altri 10 piloti, sfruttando l'ultimo treno di pneumatici soft disponibili. Per questo, molto probabilmente, il suo riferimento rimarrà inavvicinabile. Le squadre hanno simulato la qualifica quasi subito, e il portacolori Prema (nonché Ferrari Driver Academy) ha siglato il best lap dopo appena 45 minuti dal semaforo verde. Ma è ancora più interessante, forse, l'1'24"277 che poco prima aveva stampato con le Pirelli medie.
Verso le 11, Schumacher è stato poi protagonista di un testacoda nella zona dell'ultima curva che ha richiesto una breve interruzione, la terza del mattino dopo quelle causate dal compagno Sean Gelael (fermo in curva 4) e da Nikita Mazepin (testacoda in curva 1).
In seconda posizione ha concluso Jack Aitken con il team Campos, a circa due decimi di ritardo. L'anglo-coreano del vivaio Renault ha preceduto di pochissimo Louis Deletraz (Carlin) e Nicholas Latifi (DAMS). Quinto crono per Nyck De Vries, leader martedì e mercoledì con la ART Grand Prix, seguito da Dorian Boccolacci che aveva svettato nel turno pomeridiano di ieri, dedicato principalmente al passo-gara.
A completare la top 10 sono Giuliano Alesi con la Trident, il nostro Luca Ghiotto con UNI Virtuosi, il già citato Gelael e Richard Verschoor della MP Motorsport. La scuderia olandese è tornata a contare anche su Jordan King, ieri costretto a fare da spettatore mentre veniva sistemata la sua vettura, danneggiata nella giornata di apertura per un incendio nel posteriore. Il britannico ha terminato 17esimo, dietro ad Antonio Fuoco che è stato l'ultimo del gruppo a contenere il distacco dalla vetta entro 1". Almeno sul giro secco, l'equilibrio complessivo si conferma molto significativo.
Juan Manuel Correa, 15esimo con lo junior team Sauber, si è distinto invece per il maggior numero di giri effettuati, 59, giusto uno in più di Alesi e quattro del compagno Callum Ilott.
Giovedì 28 febbraio 2019, 5° turno- Mick Schumacher - Prema - 1'24"028 - 34 giri
- Jack Aitken - Campos - 1'24"240 - 43
- Louis Delétraz - Carlin - 1'24"247 - 41
- Nicholas Latifi - DAMS - 1'24"294 - 43
- Nyck de Vries - ART - 1'24"357 - 39
- Dorian Boccolacci - Campos - 1'24"263 - 54
- Giuliano Alesi - Trident - 1'24"401 - 58
- Luca Ghiotto - UNI Virtuosi - 1'24"516 - 41
- Sean Gelael - Prema Racing - 1'24"528 - 41
- Richard Verschoor - MP Motorsport - 1'24"638 - 29
- Nikita Mazepin - ART - 1'24"753 - 22
- Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 1'24"776 - 47
- Sérgio Sette Camâra - DAMS - 1'24"853 - 39
- Callum Ilott - Sauber Junior - 1'24"924 - 55
- Juan Manuel Correa - Sauber Junior - 1'25"020 - 59
- Antonio Fuoco - Trident - 1'25"023 - 25
- Jordan King - MP Motorsport - 1'25"176 - 28
- Nobuharu Matsushita - Carlin - 1'25"257 - 42
- Anthoine Hubert - Arden - 1'25"262 - 28
- Tatiana Caldéron - Arden - 1'26"036 - 39