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7 Lug [15:25]

Norisring – Gara 2: Tripudio Lambo
Thiim vince, Bortolotti nuovo leader

Michele Montesano

È festa per Lamborghini e il team SSR Performance a Norimberga. A trionfare sul cittadino del Norisring è stato Nicki Thiim. Il danese è stato bravo a convertire la pole position, conquistata in mattinata, in una perentoria vittoria. Non solo, i festeggiamenti al box Lamborghini sono proseguiti per il terzo posto ottenuto da Mirko Bortolotti che, al giro di boa del campionato, è ora in testa alla classifica generale del DTM.

Un doppio trionfo che è maturato fin dalle prime battute della seconda gara. Partito dalla pole, Thiim ha mantenuto saldamente il comando scortato dal compagno di squadra Bortolotti. I due hanno proseguito appaiati fino all’apertura della finestra per le soste ai box obbligatorie. In questo frangente si è registrato l’unico errore da parte del team SSR Performance. Infatti Maro Engel ha approfittato di un undercut, effettuando il pit-stop un giro prima, per ritrovarsi a lottare contro Bortolotti con gomme più calde. Nonostante la strenua difesa del trentino, il tedesco della Mercedes Winward ha avuto la meglio salendo in seconda posizione.

Contrariamente Thiim, approfittando anche del duello alle sue spalle, completata la sosta ha ripreso saldamente il comando delle operazioni. Il danese aveva ormai messo un buon margine nei confronti di Engel quando, a dieci minuti dalla bandiera a scacchi, è entrata in pista la safety car per consentire la rimozione dei detriti del contatto avvenuto tra la BMW di Marco Wittmann e l’Audi di Kelvin van der Linde.

Azzerato tutto il vantaggio, Thiim nella ripartenza, avvenuta a meno di cinque minuti dal termine, ha tenuto a bada Engel conquistando la sua prima vittoria nel DTM. Con il successo del Norisring è proseguita, così, la tradizione di famiglia. Infatti Kurt Thiim, padre di Nicki, ha conquistato il campionato DTM nel 1986 oltre a siglare due vittorie proprio al Norisring nel 1989 e nel 1991.

Sfruttando una Mercedes AMG rinvigorita grazie a un BoP (Balance of Performance) più favorevole, Engel ha festeggiato la sua centesima gara nel DTM con il secondo posto precedendo la Lamborghini di Bortolotti. Quarto, Arjun Maini ha chiuso davanti René Rast. Costretto a guidare la BMW M4 GT3 zavorrata per la vittoria conquistata ieri, il portacolori della BMW Shubert si è reso protagonista di una forsennata rimonta chiudendo in top 5 dopo essere partito diciottesimo.

Thomas Preining ha saputo sfruttare la maggior potenza concessa alla Porsche 911 GT3, dopo una revisione del BoP al termine delle qualifiche odierne, per conquistare la sesta piazza. Il campione in carica, inoltre, ha approfittato della ripartenza per avere la meglio su Luca Stolz, al volante della Mercedes AMG dell’HRT, e sulla BMW di Sheldon van der Linde. Ayhancan Güven, nono, ha preceduto lo sfortunato Kelvin van der Linde tamponato nelle prime fasi di gara da Jack Aitken.

Domenica 7 luglio 2024, gara 2

1 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 69 giri
2 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 0"777
3 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1"880
4 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 3"098
5 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 4"023
6 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 5"211
7 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 5"661
8 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 6"665
9 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 8"157
10 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 8"489
11 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 9"215
12 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 9"575
13 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 10"598
14 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 11"003
15 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 11"513
16 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 12"304
17 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 15"289
18 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 18"093

Giro più veloce: Nicki Thiim 49"141

Ritirati
Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul

Il campionato piloti
1.Bortolotti 104 punti; 2.K. Van der Linde 98; 3.Rast 93; 4.Engel 89; 5.S. Van der Linde 78; 6.Maini 76; 7.Preining 75; 8.Aitken 74; 9.Feller 71; 10.Stolz 66.

7 Lug [11:06]

Norisring - Qualifica 2
Thiim-Bortolotti, prima fila Lamborghini

Michele Montesano

DTM nel segno del Toro di Sant’Agata Bolognese. Le Huracàn GT3 del team SSR Performance hanno letteralmente dominato la seconda qualifica del Norisring. Nonostante il meteo incerto, le Lamborghini si sono rivelare le vetture più competitive sul tracciato cittadino di Norimberga. Ciò ha permesso a Nicki Thiim, reduce dal successo della 24 Ore di Spa della scorsa settimana, di firmare la sua prima pole position nel DTM.

Sceso in pista nella seconda sessione, il danese ha fermato il cronometro in 48”758 battendo proprio il suo compagno di squadra Mirko Bortolotti che, nella prima qualifica aveva registrato il miglior tempo in 48”892. Entrambi hanno guidato al limite tra i muretti del Norisring baciando anche le barriere, infatti sia Thiim che Bortolotti hanno rovinato lo specchietto destro delle rispettive Huracan. Nulla di preoccupante perché si è trattato solamente di un danno estetico.

Le qualifiche sono iniziate con un tempo incerto, le nuvole minacciose all’orizzonte hanno costretto i piloti a scendere subito in pista. Questa volta le sessioni sono state invertite con i piloti del Gruppo B che hanno affrontato per primi la qualifica per poi cedere il testimone ai colleghi del Gruppo A. Proprio quest’ultimi sono stati avvantaggiati trovando un asfalto leggermente più gommato.

La seconda fila vedrà l’alfiere del Winward Maro Engel che, sfruttando una Mercedes AMG più leggera di 10 kg, scatterà davanti al leader di campionato Kelvin van der Linde, al volante della Audi R8 GT3 del team ABT. Maximilian Paul, autore del terzo crono nel Gruppo A, prenderà il via dalla quinta piazzola precedendo i due piloti HRT Luca Stolz e Arjun Maini. Qualifiche più difficili del previsto per Sheldon van der Linde. Nonostante sia stato il più veloce tra i piloti BMW, il sudafricano scatterà dal nono posto davanti al poleman di gara uno Jack Aitken.

È proseguito il difficile fine settimana in casa Manthey. Pur disponendo di un BoP (Balance of Perfomance) migliore, le Porsche sono state alleggerite di 15 kg rispetto la giornata di ieri, le 911 GT3 non hanno particolarmente brillato sul cittadino del Norisring. Il campione in carica Thomas Preining non è andato oltre il sesto crono nella sua sessione, di conseguenza prenderà il via dalla dodicesima piazzola, mentre Ayhancan Güven partirà quattordicesimo. Dopo aver vinto magistralmente gara uno, René Rast si è dovuto accontentare del diciottesimo tempo. Fanalino di coda, ancora una volta, le McLaren di Clemens Schmidt e Ben Dörr.

Domenica 7 luglio 2024, qualifica 2

1 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 48"758 - Gruppo A
2 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 48"892 - Gruppo B
3 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 48"813 - A
4 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 48"900 - B
5 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 48"873 - A
6 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 48"969 - B
7 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 48"903 - A
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 49"031 - B
9 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 48"935 - A
10 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 49"064 - B
11 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"999 - A
12 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 49"118 - B
13 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 49"046 - A
14 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 49"174 - B
15 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 49"153 - A
16 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 49"210 - B
17 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 49"174 - A
18 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 49"218 - B
19 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 49"620 - A
20 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 49"811 - B

6 Lug [15:39]

Norisring, gara 1
Rast vince di esperienza

Michele Montesano

Sembrava una gara a senso unico quella del DTM al Norisring ma la pioggia, caduta nella seconda metà della corsa, ha saputo regalare un finale tutt’altro che scontato. A emergere è stato uno stoico René Rast che, nonostante l’asfalto umido, ha proseguito con le gomme slick conquistando il suo primo centro stagionale. Il podio è stato completato dalle Lamborghini Huracan del GRT Grasser Racing Team di Franck Perera e Luca Engstler che, seguendo quanto fatto dal vincitore, non hanno effettuato il passaggio alle rain.

La prima parte della gara ha visto Jack Aitken, scattato dalla pole, mantenere il comando nonostante il continuo pressing da parte di Sheldon van der Linde. Alla lotta di vertice si è ben presto aggiunto anche Mirko Bortolotti. Il trentino della Lamborghini ha infatti approfittato della lotta per il quarto posto tra Maro Engel, Rast e Kelvin van der Linde per mettersi nella scia della BMW di Sheldon van der Linde.

Il tracciato cittadino del Norisring non ha permesso di assistere a una lotta in pista, così la sfida si è spostata ai box. Con la pioggia sempre più minacciosa su Norimberga, la maggior parte dei piloti ha aspettato fino all’ultimo minuto consentito per effettuare la sosta ai box. Il team Schubert, al termine del quarantesimo giro, ha quindi provato un undercut richiamando ai box la BMW M4 di van der Linde, mossa subito replicata da Bortolotti. Contrariamente Aitken ha effettuato la sosta due giri dopo scivolando, per via delle gomme fredde, in terza posizione.

Tanto attesa, la pioggia è arrivata proprio in concomitanza con la chiusura della finestra delle soste ai box obbligatorie. Con l’asfalto sempre più viscido, per colpa del forte scroscio d’acqua, la maggior parte dei piloti ha preferito passare alle gomme da bagnato, incluso il terzetto di testa. Ciò ha permesso a Rast e Perera, entrambi rimasti in pista con gli pneumatici da asciutto, di salire al comando delle operazioni.

Se inizialmente il tedesco della BMW ha dovuto stringere i denti, mettendo in mostra tanta esperienza e una guida chirurgica, quando è smesso di piovere si è ritrovato con la vittoria saldamente in pugno. Con il manto stradale che negli ultimi giri si è asciugato, Rast ha quindi tagliato per primo il traguardo ottenendo la ventisettesima vittoria in carriera nel DTM oltre a regalare il successo numero novantanove alla BMW.

Chiamato all’ultimo minuto per sostituire il convalescente Christian Engelhart, operatosi al ginocchio, Perera ha conquistato il secondo posto precedendo il compagno di squadra Engstler. Rimasto anche lui in pista con le slick, il tedesco del Grasser si è reso protagonista di una serie di sorpassi negli ultimi giri artigliando il gradino più basso del podio.

Quarto posto per Nicki Thiim. Il fresco vincitore della 24 Ore di Spa, partito quattordicesimo, ha approfittato della bagarre tra Bortolotti e Sheldon van der Linde, nelle ultime tornate, per salire ai margini del podio. Bortolotti, quinto, ha preceduto Kelvin van der Linde che, nonostante abbia lamentato problemi di assetto sull’Audi R8 GT3, è riuscito a chiudere davanti suo fratello Sheldon. Il poleman Aitken è invece sprofondato ai margini della zona punti. Nono, alle spalle della Mercedes di Engel, il pilota dell’Emil Frey Racing ha preceduto Maximilian Paul.

Gara da dimenticare per Thomas Preining. Il campione in carica è stato il primo a rientrare ai box. Ma, durante la sosta, un meccanico ha perso il dado dello pneumatico anteriore destro. Come se non bastasse, nel completare il pit-stop è stata appoggiata la gomma a terra prima di essere avvitata, ciò ha comportato un Penalty Lap con Preining che ha concluso la corsa al quattordicesimo posto.

Sabato 6 luglio 2024, gara 1

1 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 69 giri
2 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 2"272
3 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 37"075
4 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 44"111
5 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 44"479
6 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 44"956
7 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 47"506
8 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 50"850
9 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 53"488
10 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 53"749
11 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1 giro
12 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1 giro
13 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1 giro
14 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1 giro
15 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1 giro
16 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1 giro
17 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1 giro
18 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 2 giri

Giro più veloce: Maximilian Paul 49"632

Ritirati
Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward
Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato piloti
1.K. Van der Linde 92 punti; 2.Bortolotti 86; 3.Rast 82; 4.S. Van der Linde 70; 5.Aitken 69; 6.Feller 69; 7.Engel 68; 8.Preining 65; 9.Engstler 63; 10.Maini 63.

6 Lug [10:35]

Norisring, qualifica 1
Aitken conquista la terza pole

Michele Montesano

La tradizione si rinnova e, come ogni anno, il DTM è tornato sull’icona pista del Norisring. Quello di Norimberga è l’unico appuntamento su un circuito cittadino del campionato tedesco riservato alla GT3. Da sempre uno degli eventi più spettacolari della stagione, grazie alla particolare conformazione e ai i suoi muretti a delimitare i margini della pista che costringono i piloti a una guida funambolica. Contrariamente a quanto avviene negli altri appuntamenti, vista la tipologia del tracciato i piloti sono stati divisi in due gruppi da dieci.

A svettare in testa alla classifica combinata è stato Jack Aitken che, sceso in pista nel secondo gruppo, ha fermato le lancette del cronometro in 48”965. Sfruttando un asfalto sicuramente più gommato, il portacolori dell’Emil Frey Racing ha piazzato la sua terza pole position stagionale. Aitken, al volante della Ferrari 296 GT3, ha scalzato Sheldon van der Linde che, con un tempo di 49”061, è stato il più rapido del primo gruppo.

Il resto della griglia di partenza, come da regolamento, vede l’alternanza tra i piloti che hanno preso parte alle due sessioni. Troviamo, così, una seconda fila tutta firmata Lamborghini. Mirko Bortolotti, unico a essere sceso sotto il muro dei 49” assieme al poleman Aitken, scatterà dalla terza piazzola davanti Franck Perera. Proprio il francese ha fatto il suo ritorno nel DTM tra le file del team Grasser per sostituire Christian Engelhart, in convalescenza a seguito di un’operazione al ginocchio.

Partendo dalla quinta posizione, Kelvin van der Linde è risultato il pilota Audi più veloce in pista. Il leader del campionato dividerà la terza fila con l’esperto Marco Engel che ha potuto beneficiare di un BoP (Balance of Performance) più favorevole della sua Mercedes AMG. Settimo posto per il tre volte campione DTM René Rast che precederà Arjun Maini. Mentre a completare la top 10 ci saranno Lucas Auer e l’idolo locale Marco Wittmann.

Qualifiche da dimenticare per le Porsche del team Manthey. Il campione in carica Thomas Preining non è riuscito a fare meglio del settimo crono nel Gruppo B e, di conseguenza, prenderà il via dalla tredicesima piazzola davanti alla Huracan del fresco vincitore della 24 Ore di Spa Niki Thiim. Ma è andata peggio al suo compagno di squadra Ayhancan Güven che scatterà dalla penultima fila assieme all’alfiere Lamborghini Maximilian Paul. A chiudere lo schieramento le due McLaren di Ben Dörr e Clemens Schmidt.

Sabato 6 luglio 2024, qualifica 1

1 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 48"965 - Gruppo B
2 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 49"061 - Gruppo A
3 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 48"989 - B
4 - Franck Perera (Lamborghini Huracán) - Grasser - 49"090 - A
5 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 49"007- B
6 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 49"106 - A
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 49"083- B
8 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 49"115 - A
9 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 49"131- B
10 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 49"190 - A
11 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 49"189- B
12 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 49"201 - A
13 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 49"216- B
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 49"201 - A
15 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 49"227- B
16 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 49"245 - A
17 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 49"623- B
18 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 49"310 - A
19 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 49"709- B
20 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 50"012 - A

9 Giu [19:41]

Zandvoort – Gara 2
Wittmann vince a sorpresa

Michele Montesano

Vittoria rocambolesca nel DTM per Marco Wittmann. Nella seconda gara andata in scena a Zandvoort, l’alfiere della BMW si è reso protagonista di una spettacolare rimonta. Partito dalla quattordicesima posizione, il due volte campione DTM ha sfruttato una strategia perfetta per tagliare per primo il traguardo chiudendo davanti a Mirko Bortolotti e Kelvin van der Linde. Grazie al podio, il sudafricano dell’Audi si è potuto confermare leader di campionato.

Allo spegnimento dei semafori il poleman Maximilian Paul si è fatto sopravanzare da Bortolotti che ha così immediatamente preso le redini della gara. Già nel corso del primo giro la lotta a centro gruppo non è stata priva di contati e, ad avere la peggio, è stato Clemens Schmid. Il pilota della McLaren, dopo aver colpito le barriere, si è fermato all’uscita della curva Hunserug. Subito dopo anche Lucas Auer, finito in testacoda, ha parcheggiato la sua Mercedes AMG a bordo pista. La direzione gara ha così esposto la bandiera rossa fermando la corsa.

Riprese le ostilità, Bortolotti ha mantenuto saldamente il comando della gara. La lotta in pista è, però, stata neutralizzata da una nuova safety car, chiamata per rimuovere la Porsche di Ayhancan Güven incagliata nella ghiaia all’esterno della curva Gerlachbocht. Al secondo restart la gara è entrata finalmente nel vivo con l’apertura della finestra per la sosta ai box obbligatoria. Il primo ad approfittarne, tra i piloti di testa, è stato Kelvin van der Linde che, grazie all’undercut, ha sorpassato Thierry Vermeulen.

Dopo aver recuperato varie posizioni fino a riportarsi a ridosso dei primi cinque, ad avere la meglio è stato senz’altro Wittmann. Ultimo a rientrare ai box, il tedesco ha approfittato della bagarre tra Bortolotti e Paul per istallarsi in prima posizione. Nonostante le gomme fredde, Wittmann è poi riuscito a rintuzzare gli attacchi di uno scatenato Bortolotti. I due sono arrivati anche al contatto alla staccata di Hans Ernst Bocht con la BMW che ha riportato danni al retrotreno. Nonostante ciò Wittmann è riuscito a tagliare per primo il traguardo tornando al successo nel DTM dopo quasi due anni di digiuno, l’ultima vittoria risaliva a Hockenheim nel 2022.

Nulla da fare per Bortolotti che, nelle battute finali, ha dovuto difendersi anche dalla rimonta di Kelvin van der Linde. Nonostante le ottime premesse, l’idolo locale Vermeulen ha solamente sfiorato il podio chiudendo quarto davanti le Mercedes AMG griffate HRT di Lucas Stolz e Arjun Maini. A seguire le BMW M4 GT3 di René Rast e Sheldon van der Linde, anche loro autori di una gara tutta in rimonta. Crollato dopo la sosta ai box, Paul ha chiuso solamente nono precedendo il campione in carica Thomas Preining.

Domenica 9 giugno 2024, gara 2

1 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 38 giri
2 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 7"239
3 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 7"373
4 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 7"592
5 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 8"001
6 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 8"292
7 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 8"601
8 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 8"753
9 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 9"347
10 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 9"977
11 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 10"547
12 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 11"021
13 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 11"264
14 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 11"827
15 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 11"916
16 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 18"165

Giro più veloce: Nicki Thiim 1'34"609

Ritirati
Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser
Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey
Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward
Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr

Il campionato piloti
1.K. Van der Linde 82 punti; 2.Bortolotti 74; 3.Feller 66; 4.Preining 63; 5.Maini 62; 6.Engel 60; 7.Aitken 59; 8.S. Van der Linde 59; 9.Rast 57; 10.Stolz 52.

8 Giu [15:19]

Zandvoort - Gara 1
Aitken si prende la vittoria

Massimo Costa

Jack Aitken ha dominato la prima gara del DTM a Zandvoort. Partito dalla pole, l'inglese ha portato a termine la sua missionie vincendo con la Ferrari del team Frey la seconda gara stagionale dopo quella del primo appuntamento 2024 ad Oschersleben. Curioso che a seguito di quel successo, Aitken non abbia più marcato punti, ritirandosi nella gara 2 della prima tappa e finendo fuori dalla top 10 in un difficile fine settimana al Lausitzring.

Aitken ha preceduto di quasi 3" la BMW Schubert di un vivace René Rast, che partiva dalla quarta fila, e un buon Arjun Maini, terzo con la Mercedes HRT., la stessa posizione sullo schieramento. Non ha retto il passo dei primi la McLaren di Clemens Schmid, secondo in qualifica, che pure al via era stato bravo a contenere l'irruenza di Maini. L'austriaco ha terminato quarto tenendo a bada Lucas Auer.

Alle spalle del nipote di Gehard Berger, le altre due BMW Schubert di Sheldon Van der Linde e Marco Wittmann, autore di un incredibile recupero dalla 17esima posizione al via. Appesantita da 90 kg di zavorra, la Lamborghini di Mirko Bortolotti ha centrato la zona punti con la nona posizione finale. Ritirate tutte e tre le altre Huracan.

Sabato 8 giugno 2024, gara 1

1 - Jack Aitken (Ferrari) - Frey - 39 giri 1.02'25"078
2 - René Rast (BMW) .- Schubert - 2"924
3 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 5"932
4 - Clemens Schmid (McLaren) - Dorr - 10"197
5 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 11"492
6 - Sheldon Van der Linde (BMW) - Schubert - 13"791
7 - Marco Wittmann (BMW) - Schubert - 14"506
8 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 27"237
9 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - SSR - 27"630
10 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 28"180
11 - Maro Engel (Mercedes) - Winward - 28"418
12 - Nicki Thiim (Lamborghini) - SSR - 32"288
13 - Kelvin Van der Linde (Audi) - Abt - 34"968
14 - Thomas Preining (Porsche) - Manthey - 35"337
15 - Thierry Vermeulen (Ferrari) - Frey - 35"723
16 - Ben Dorr (McLaren) - Dorr - 36"239
17 - Ayhancan Guven (Porsche) - Manthey - 1 giro

Ritirati
Luca Engstler
Maximilian Paul
Christian Engelhart

Il campionato
1.K.Van der Linde 63 punti; 2.Feller 61; 3.Aitken 59; 4.Preining, Engel 57; 6.Bortolotti 54; 7.Maini 52; 8.S.Van der Linde 51; 9.Rast 48; 10.Auer 45.

8 Giu [10:32]

Zandvoort - Qualifica 1
Aitken riporta la Ferrari in pole

Massimo Costa

Cinque qualifiche e cinque diversi poleman, ma nella sesta sessione stagionale che determina lo schieramento di partenza, si è registrato il primo "ripetente". Nella qualifica 1 valida per la prima gara del weekend di Zandvoort, terzo appuntamento stagionale del DTM, la pole se l'è presa con forza Jack Aitken che ha portato la Ferrari del team Frey a distanza siderale dal secondo classificato.

L'inglese ha lasciato a quattro decimi la sorprendente McLaren di Clemens Schmid, mai così in alto in questo avvio di stagione in cui non aveva neanche centrato la top 10 nei precedenti appuntamenti. Aitken ha ottenuto il tempo finale di 1'31"762, Schmid si è fermato a 1'32"136 scavalcando nel finale Ricardo Feller.

Il pilota del team Audi Abt, è poi scivolato quarto, superato da Arjun Maini che ha conquistato la terza posizione con la Mercedes HRT. L'indiano ha ripetuto il terzo posto siglato nella prima qualifica stagionale a Oschersleben. Risalite in classifica, rispetto alla qualifica 2 (come spiegato nel precedente articolo il format di questo weekend è diverso rispetto al solito), le BMW, sesta e settima con Sheldon Van der Linde e René Rast grazie anche a una leggera zavorra rispetto alla precedente qualifica.

La Lamborghini, che aveva monopolizzato la prima fila per gara 2 con Maximilian Paul e Mirko Bortolotti, non si è ripetuta gravata da 90 kg di zavorra. Il tedesco è nono, l'italiano 11esimo e la miglior Huracan è quella di Nicki Thiim, ottavo.

Sabato 8 giugno 2024, qualifica 1

1 - Jack Aitken (Ferrari) - Frey - 1'31"762
2 - Clemens Schmid (McLaren) - Dorr - 1'32"136
3 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 1'32"209
4 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 1'32"243
5 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 1'32"284
6 - Sheldon Van der Linde (BMW) - Schubert - 1'32"297
7 - René Rast (BMW) - Schubert - 1'32"302
8 - Nicki Thiim (Lamborghini) - SSR - 1'32"342
9 - Maximilian Paul (Lamborghini) - Paul - 1'32"344
10 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 1'32"357
11 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - SSR - 1'32"393
12 - Ben Dorr (McLaren) - Dorr - 1'32"459
13 - Kelvin Van der Linde (Audi) - Abt - 1'32"467
14 - Thomas Preining (Porsche) - Manthey - 1'32"487
15 - Thierry Vermeulen (Ferrari) - Frey - 1'32"487
16 - Ayhancan Guven (Porsche) - Manthey - 1'32"582
17 - Marco Wittmann (BMW) - Schubert - 1'32"592
18 - Maro Engel (Mercedes) - Winward - 1'32"636
19 - Luca Engstler (Lamborghini) - Grasser - 1'32"671
20 - Christian Engelhart (Lamborghini) - Grasser - 1'33"084

7 Giu [18:05]

Zandvoort - Qualifica 2
Paul nella prima fila Lamborghini

Michele Montesano

La stagione del DTM sta entrando sempre più nel vivo. Il campionato tedesco, riservato alle vetture GT3, questo fine settimana fa tappa a Zandvoort. L’appuntamento sullo storico tracciato olandese vede, però, una programmazione diversa dal solito. Quest’oggi, oltre alle due sessioni di prove libere, si è svolta anche la qualifica per la seconda gara che andrà in scena domenica pomeriggio. Tutto ciò per consentire ai piloti, che prenderanno parte ai test di domenica della 24 Ore di Le Mans, di potersi spostare tra l’Olanda e il circuito francese. La giornata del sabato, invece, seguirà la classica programmazione del DTM.

Tornando alla cronaca, la qualifica di gara due si è tinta del tricolore italiano. Infatti, a dominate la sessione sono state le Lamborghini e le Ferrari che hanno occupato le prime due file dello schieramento. A sorprendere è stato Maximilian Paul che, negli ultimi minuti, ha stampato il miglior crono in 1’32”780. Il tedesco ha battuto, per poco più di un decimo, il compagno di marca Mirko Bortolotti che, fino all’ultimo, ha provato a strappargli la pole.

Seconda fila tutta griffata Ferrari. Dopo il fine settimana del Lausitzring vissuto in ombra, in Olanda le 296 GT3 dell’Emil Frey Racing sono tornate decisamente più competitive. Autore del terzo crono, l’idolo locale Thierry Vermeulen ha avuto la meglio sul suo compagno di squadra Jack Aitken. Il pilota Mercedes Arjun Maini domenica scatterà dalla quinta piazzola davanti al campione in carica Thomas Preining, al volante della Porsche 911 GT3.

Settimo, Kelvin van der Linde a fine sessione è stato messo sotto inchiesta per comportamento antisportivo. Il sudafricano, al termine del suo giro veloce, ha messo deliberatamente due ruote fuoripista portando della ghiaia in traiettoria. Ottavo crono per l’alfiere Mercedes Lucas Auer che ha preceduto Luca Stolz. A chiudere la top 10 è stato Ricardo Feller.

Attardate da un BoP (Balance of Performance) più sfavorevole, come previsto le BMW hanno arrancato sul tracciato di Zandvoort. Solamente quattordicesimo Marco Wittmann, il più veloce al volante delle M4 GT3. Diciassettesimo Sheldon van der Linde, mentre René Rast ha chiuso lo schieramento terminando la sessione a oltre otto decimi dal poleman Paul.

Venerdì 7 giugno 2024, qualifica 2

1 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'32"780
2 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'32"889
3 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'32"978
4 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'33"046
5 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'33"053
6 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'33"057
7 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'33"106
8 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"124
9 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1'33"147
10 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'33"220
11 - Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'33"284
12 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'33"335
13 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'33"349
14 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'33"382
15 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'33"393
16 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'33"485
17 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'33"529
18 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'33"579
19 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'33"608
20 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'33"625

26 Mag [15:29]

Lausitzring, gara 2
Preining il guizzo del campione

Michele Montesano

Quattro vincitori diversi in altrettante gare finora disputate, regna l’equilibrio assoluto nel DTM. Sul circuito del Lausitzring a conquistare il gradino più alto del podio è stato Thomas Preining. Già velocissimo in qualifica, il campione in carica è tornato al successo dopo la doppia affermazione di Hockenheim dello scorso anno. Tagliando per primo il traguardo, l’austriaco ha inoltre regalato il primo centro stagionale nel DTM a Porsche.

Nonostante sia partito dalla pole, Preining ha dovuto vedersela con i due piloti Audi ABT Kelvin van der Linde e Ricardo Feller. Proprio quest’ultimo, nelle prime fasi di gara, ha messo in atto un feroce pressing nei confronti del leader della corsa. Feller è quindi riuscito nel suo intendo all’inizio del quarto giro, quando ha infilato Preining guadagnano il comando della gara. Anche dopo l’ingresso della safety car, chiamata per spostare dalla ghiaia la McLaren di Clemens Schmidt, le prime posizioni sono rimaste invariate.

Non riuscendoci in pista, Preining ha provato a compiere il sorpasso con l’aiuto dei meccanici del team Manthey. L’austriaco ha, così, effettuato l’undercut entrando ai box un giro prima rispetto a Feller. Pur uscendo nuovamente davanti al pilota Porsche, lo svizzero si è trovato a gestire le gomme più fredde della sua Audi perdendo il duello a favore di Preining. Tra i due litiganti, però, ad avere la meglio è stato van der Linde che, dopo aver effettuato la sosta obbligatoria, li ha scavalcati entrambi.

Trovatosi nella morsa delle due Audi, Preining non si è dato per vinto sorpassando di forza van der Linde. Subita la manovra, il sudafricano si è poi scomposto venendo infilato anche da Feller. Le due Audi sono arrivate al contatto, con la direzione gara che ha chiesto allo svizzero di restituire la posizione al suo compagno di squadra. Lo scambio è avvenuto solamente dopo la seconda neutralizzazione, a seguito dell’incidente che ha visto coinvolti Maximilian Paul e Luca Stolz.

Ripresa la seconda posizione, van der Linde ha provato a ricucire il distacco sul leader. Ma Preining ha saputo gestire al meglio il vantaggio tagliando il traguardo con quasi un secondo e mezzo sul sudafricano dell’Audi. Feller si è quindi dovuto accontentare del terzo posto precedendo Mirko Bortolotti, il più consistente tra i piloti Lamborghini. Proprio nelle battute finali, Luca Engstler ha approfittato di un errore commesso da René Rast per acciuffare il quinto posto.

Partito diciannovesimo, Maro Engel ha chiuso in settima posizione al termine di un’intensa rimonta. Sheldon van der Linde e Marco Wittmann hanno piazzato le BMW dello Schubert Motorsport in ottava e nona posizione precedendo la Mercedes di Lucas Auer. Fine settimana difficile per l’Emil Frey Racing, Thierry Vermeulen e Jack Aitken hanno concluso la gara al tredicesimo e quattordicesimo posto.

Domenica 26 maggio 2024, gara 2

1 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 42 giri
2 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1"441
3 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 3"083
4 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 3"721
5 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 7"501
6 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 8"604
7 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 10"639
8 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 11"504
9 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 13"496
10 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 14"143
11 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 15"786
12 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 16"138
13 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 16"668
14 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 17"081
15 - Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser - 17"722
16 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 22"206

Giro più veloce: Kelvin van der Linde 1'21"562

Ritirati
Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul
Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT
Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr
Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR

Il campionato piloti
1.K. Van der Linde 63 punti; 2.Preining 55; 3.Feller 53; 4.Engel 52; 5.Bortolotti 45; 6.Engstler 43; 7.S. Van der Linde 41; 8.Stolz 35; 9.Maini 35; 10.Auer 34.

26 Mag [11:32]

Lausitzring, qualifica 2
Preining alla prima pole stagionale

Michele Montesano

Al Lausitzring, secondo appuntamento stagionale del DTM, si è assistito nuovamente al duello Audi conto Porsche. Così come nelle qualifiche di ieri, ancora una volta i due marchi tedeschi hanno lottato per accaparrarsi la pole position della seconda gara del weekend. Sconfitto per appena sei millesimi nella qualifica del sabato, quest’oggi finalmente Thomas Preining ha issato la sua Porsche in cima alla lista dei tempi. Il campione in carica ha stampato un crono di 1’20”858 battendo per quattro centesimi l’alfiere dell’Audi Ricardo Feller.

Scatterà dalla seconda fila Mirko Bortolotti. L’ufficiale Lamborghini, perfettamente a suo agio sul tracciato asciutto, ha piazzato la Huracán al terzo posto pagando poco più di due decimi dal poleman. Costretto a trasportare venti chilogrammi di zavorra, per aver conquistato la gara di ieri, Kelvin van der Linde ha ottenuto il quarto crono. Ayhancan Güven, quinto al volante della Porsche del Manthey, ha preceduto ben tre Lamborghini con, nell’ordine, Luca Engstler, Nicki Thiim e Maximilian Paul.

Ancora una volta le BMW M4 hanno faticato a trovare il ritmo sul circuito del Lausitzring. L’unico pilota, al volante della GT3 bavarese, a entrare in top 10 è stato il due volte campione DTM Marco Wittmann. Nono, il tedesco dello Schubert Motorpsort ha preceduto la Mercedes di Luca Stolz. Non è andata meglio alle Ferrari dell’Emil Frey con Thierry Vermeulen e Jack Aitken, quindicesimo e sedicesimo, che hanno preceduto Clemens Schmidt rallentato da problemi di pressione alla benzina sulla sua McLaren. Secondo al termine della prima gara, Maro Engel quest’oggi prenderà il via dall’ultima fila.

Domenica 26 maggio 2024, qualifica 2

1 - Thomas Preining (Porsche 911) - Manthey - 1'20"858
2 - Ricardo Feller (Audi R8) - Abt - 1'20"902
3 - Mirko Bortolotti (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'21"078
4 - Kelvin Van der Linde (Audi R8) - Abt - 1'21"096
5 - Ayhancan Güven (Porsche 911) - Manthey - 1'21"140
6 - Luca Engstler (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'21"210
7 - Nicki Thiim (Lamborghini Huracán) - SSR - 1'21"257
8 - Maximilian Paul (Lamborghini Huracán) - Paul - 1'21"285
9 - Marco Wittmann (BMW M4) - Schubert - 1'21"373
10 - Luca Stolz (Mercedes AMG) - HRT - 1'21"420
11 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'21"432
12 - Christian Engelhart (Lamborghini Huracán) - Grasser - 1'21"444
13 - René Rast (BMW M4) - Schubert - 1'21"471
14 - Arjun Maini (Mercedes AMG) - HRT - 1'21"518
15 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'21"529
16 - Jack Aitken (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'21"689
17 - Clemens Schmid (McLaren 720S) - Dörr - 1'21"751
18 - Sheldon Van der Linde (BMW M4) - Schubert - 1'21"805
19 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'21"920
20 - Ben Dörr (McLaren 720S) - Dörr - 1'21"997

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